Ti ha insultato questa è la sua azione. E tu ti auto-punisci arrabbiandoti: stai dissipando la tua energia.
Questo è stupido, ma allora, dando ascolto al Buddha, a Mahavira, a Gesù, noi cominciamo a reprimerci; cominciamo a reprimere la nostra energia; pensiamo che non va bene, che è stupido essere arrabbiati. Che cosa fare dunque?
Reprimi la rabbia, non ti arrabbi, ti ritiri in te stesso, ti chiudi. Combatti la tua rabbia e la reprimi. Ma in quel caso sarai seduto su qualcosa che esploderà da un momento all’altro. Sei seduto su un vulcano: esploderà da un momento all’altro.
Che cosa fare dunque?
Se l’esprimi, è fuoriuscita. E quando viene espressa, tu abitui l’energia a fuoriuscire, a trapelare. Se la reprimi, l’energia non ritorna alla sua fonte, e neppure è uscita: è sospesa.
E un’energia sospesa è un peso. E’ per questo che se veramente esprimi la rabbia ti senti alleviato.
E anche dopo un atto sessuale ti senti sollevato. Se distruggi qualcosa il tuo odio si libera e tu ti senti sollevato. Come mai? Perché l’energia sospesa è opprimente, pesante: la tua mente ne viene offuscata. Devi buttarla fuori oppure permettere che ritorni alla sua fonte originaria: queste sono le uniche due cose possibili.
Alla sua fonte l’energia è senza forma. L'elettricità, per esempio, è senza forma.
Quando va a finire in un ventilatore assume una certa forma.
Quando va a finire in una lampadina assume una forma diversa. Puoi usarla in mille modi: l’energia è la stessa.
La forma è data dal meccanismo attraverso il quale si muove. La rabbia è un meccanismo, il sesso è un meccanismo, l’amore è un meccanismo, l’odio è un meccanismo, l’odio è un meccanismo. Quando l’energia va a finire nel canale dell’odio, diventa odio e se va a finire nell’amore, diventa amore. E quando ritorna alla sua fonte è energia senza forma, pura energia.
Non è né odio né amore né rabbia né sesso: è semplicemente energia.
In quel caso è innocente, poiché l’assenza di forma è innocenza assoluta. E’ per questo che il Buddha appare così innocente, così simile a un bambino: l’energia è ritornata alla sua fonte.
Non esprimerti, perché stai sprecando la tua energia e stai aiutando l’altro a sprecare anche la sua. Non reprimerti, perché crei energia sospesa che dovrà essere liberata.
Che fare dunque?
Ritorna semplicemente alla fonte dalla quale proviene lo stato d’animo. E mentre lo stato d’animo è caldo, il sentiero interiore è chiaro, visibile, puoi imboccarlo. Usa gli stati d’animo per meditare. Il risultato sarà miracoloso, incredibile.
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